sabato 2 aprile 2016

La signora degli Alberi



pezzo per www.talentilucani.it  -

Curiosa la leggerezza – o almeno questa è la sensazione d’impatto – con la quale in diverse città vengono abbattuti gli alberi ritenuti malati, o di qualche intralcio alla mobilità locale. Per fortuna non in tutto il mondo funziona allo stesso modo. 
C’era un ragazzo, che, fin da quando era piccolo, amava la natura e si preoccupava di tutti i fenomeni ad essa correlati: gli animali, il vento, la pioggia. Si nasce con certi istinti. Questo ragazzo aveva un sogno forse irrealizzabile, ma in fondo più i sogni sono difficili, più valgono la pena di essere studiati fino in fondo per cercare di realizzali: il ragazzo aveva l’ardente desiderio di fermare l’avanzata del deserto nel nord della Cina, dove viveva con i suoi genitori. Poi la vita, il destino, o cose del genere, nel 2000 hanno portato via da questo mondo il ragazzo, morto in un incidente. 
Da quel momento la madre ha deciso di accollarsi la ragione di vita del suo giovane figlio, strappato alla vita come un albero reciso con troppa superficialità, e fonda un’associazione dal nome piuttosto emblematico: Green Life. Lo scopo di questa associazione è quello di piantare alberi nel deserto settentrionale della Cina. Un’impresa che ai più sembrava pazzesca, irragionevole, perfino dispendiosa sotto l’aspetto economico. Ma l’amore inconsolabile di una madre e di un padre, e il desiderio di far rivivere il figlio attraverso la vita degli alberi, ha moltiplicato l’energia di questi genitori, che per dare vita al progetto hanno usato tutti i proventi dell’assicurazione ricevuti per l’incidente del proprio figlio. 
Piantare alberi in una zona desertificata non è affatto la cosa più semplice del mondo. Per farlo, Yi Jiefeng (questo il nome della madre) è ricorsa all’ausilio di diversi esperti che sono, pian piano, riusciti a trovare le modalità affinchè gli alberi piantati in terre arse potessero sopravvivere. E dal 2003 la signora Yi continua a sostenere la causa della sua associazione e, dopo aver dato fondo alle risorse iniziali, adesso l’associazione raccoglie fondi per arginare la desertificazione in varie zone della Cina e sono sempre di più i volontari che corrono in aiuto dell’Associazione. 
Secondo Yi Jiefeng la Cina ha un problema di desertificazione davvero grave. Se la situazione continua a peggiorare metterà in difficoltà la popolazione. Yi Jiefeng ha avvertito un vero e proprio senso di responsabilità e ha deciso di agire, per il bene della Cina e in memoria di suo figlio. L’associazione Green Life sta trasformando il progetto in qualcosa di molto più ampio: si piantano nuovi alberi in una zona desertica ma si lavora anche per diffondere una maggiore consapevolezza sul degrado del suolo. In Cina ampie praterie si stanno trasformando in zone desertiche a causa dell’aridità e della scarsità delle piogge. Colpa, probabilmente, dei cambiamenti climatici. 
Forse la Signora degli Alberi ha in mente questa speranza: ogni albero nuovo a cui regala la vita, è un soffio di respiro per il figlio che non c’è più ma che, attraverso quell’albero gli dona un piccolo sorriso. 
Una specie di conferma sembrò arrivare proprio dalla natura, poiché quando hanno piantato i primi alberi, dopo anni che non succedeva, in quella zona ha iniziato a piovere copiosamente. La donna guardando il cielo disse: “E’ il suo spirito che ci sta aiutando”. 
E da allora gli alberi piantati nel deserto non sono stati qualche decina e nemmeno qualche centinaia, e nemmeno diverse migliaia. Grazie all’azione energica della Signora degli Alberi e della sua associazione, gli alberi piantati in Cina sono ormai milioni. E da lassù il giovane Yang Ruize sorride per ogni ramo che si leva al cielo e gli arriva un po’ più vicino.